Può sembrare strano, ma fu dato l’ordine di uccidere tutti gli Avengers. Poi dopo qualche ripensamento, il destino degli eroi Marvel è cambiato. Vediamo cos’è successo.
Solo chi ha vissuto sulla Luna non conosce il film campione di incassi dell’MCU, l’universo cinematografico della Marvel. Stiamo parlando ovviamente di Avengers: Endgame, un’opera che ha accontentato quasi tutti i fan dei supereroi Marvel, protagonisti di decine e decine di pellicole, non sempre però esaltanti.
Avengers: Endgame ha fatto parlare di sé anche per la scomparsa di alcuni di questi eroi prevista dalla sceneggiatura, in realtà quest’ultima prevedeva un destino ancora più tragico e catastrofico.
Uccidere gli Avengers: ecco il piano
Chi ha visto il film sa bene che il destino di alcuni Avengers non è stato positivo, non riveliamo in che modo per non fare spoiler, anche se la maggior parte delle persone dovrebbe conoscere tutti gli eventi.
E se vi dicessimo che il piano era ben diverso e notevolmente catastrofico? A quanto pare, stando alle dichiarazioni del regista Joe Russo, tutti gli Avengers avrebbero dovuto subire la stesa sorte: morire. Ma proprio tutti.
Chi architettò questo piano diabolico? La persona più insospettabile, come spesso accade nei gialli: il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige. Ecco cosa ha dichiarato Russo:
Kevin ha effettivamente proposto di eliminare tutti gli eroi originali. Pensavamo che fosse una decisione troppo aggressiva e che il pubblico non sarebbe stato in grado di elaborarla.
Alla fine si è optato per una soluzione diversa, più diplomatica e coerente con le scene del film. Secondo Russo, infatti, scegliendo uno o due personaggi da sacrificare nel corso del film, è stato in grado di comporre scene emotivamente più forti in cui l’azione si fermava e dava spazio a una sorta di “catarsi emotiva”. Con la morte di tutti i personaggi questo non sarebbe stato possibile.